Polenta

La polenta è una pietanza povera ma molto buona e sostanziosa preparata con ingredienti semplici.

La polenta è molto versatile grazie al suo sapore neutro che permette di abbinarla a pietanze di carne, di pesce o formaggi.

Nel Medioevo era una crema a base di fave sminuzzate con l’aggiunta di cereali come il grano saraceno e il farro, solo dopo la scoperta dell’America e di conseguenza l’importazione del mais è diventata così come la conosciamo oggi.

Le dosi da considerare sono circa 4 litri di acqua ogni kg di farina, tenendo presente che più la farina è grezza, più assorbirà acqua, indicativamente 500 g di farina sono sufficienti per 4 persone.

Per preparare la polenta ponete sul fuoco una pentola d’acciaio dal fondo spesso anche se in antichità la pentola originale in cui preparare la polenta era il paiolo di rame ovviamente nel tempo le cose sono cambiate però se avete una pentola in rame utilizzatela, questa distribuirà il calore in maniera uniforme, versate 2 litri d’acqua e quando sta per sfiorare il bollore unite il sale.

Versate la farina a pioggia mescolando continuamente senza mai smettere con un cucchiaio di legno, per evitare la formazione di grumi.

Aggiungere un filo di olio di oliva e continuate a mescolare, quando ricomincia a bollire abbassate il fuoco al minimo e proseguite con la cottura per circa un’ora a fuoco dolce mescolando continuamente, avendo cura di non farla attaccare al fondo.

La polenta è un piatto che ha bisogno di pazienza, per cuocere bene, per diventare quel composto perfetto per accompagnare uno stufato di carne, un pesce sapido o un formaggio cremoso..

Trascorsa circa un’oretta, la polenta è pronta, ovviamente il tempo può variare in base alla farina utilizzata, all’umidità e ad altri fattori, non fatevi però ingannare, la polenta già dopo circa 20-30 minuti sembra essere pronta perché inizia a compattarsi ma per farla diventare quel composto liscio e morbido deve cuocere ancora.

Quando la polenta è pronta alzare il fuoco in modo da farla staccare bene dai bordi e quando inizia a staccarsi potrete capovolgere con attenzione il tegame su un tagliere poco più grande del diametro del tegame per sformare la polenta, questo è il metodo tradizionale oppure si può servire anche direttamente nel tegame o addirittura già nel piatto.

La polenta si può servire con ciò che più vi piace, carni, verdure, pesce, l’importante è che il sugo sia abbondante anche perché di per se la polenta è un piatto molto neutro di sapore.

In ogni famiglia del nord Italia c’è un sugo o un alimento con cui si serve tradizionalmente o più spesso la polenta, dalle mie parti si serve con il ragù, in altre famiglie con carne di coniglio o di manzo stufata, da altre ancora con formaggi vari come il Branzi o la Gorgonzola, insomma la polenta si può davvero abbinare a qualsiasi alimento.

Avete mai preparato questo piatto? Ditemelo nei commenti 😃